Le origini del Pilates
Joseph Hubertus Pilates nasce in Germania attorno al 1880. La sua salute è cagionevole e per migliorarla pratica diversi sport: body building , sci, yoga attività all’aria aperta , arti marziali, tuffi e subacquea; tutte queste discipline e l’osservazione della natura stessa daranno a Pilates dei punti saldi su cui costruire prima la tecnica e poi il metodo. Nel 1912 si trasferisce in Inghilterra ma viene confinato qualche anno dopo nell’isola di Mann ; li comincia ad occuparsi della mobilizzazione degli allettati e menomati utilizzando i primi particolari attrezzi. Tornato in Germania, si trasferirà negli Usa . Durante il viaggio conoscerà la futura moglie, Clara, con cui aprirà il suo studio a New York. Li comincia ad occuparsi della preparazione dei ballerini, e da quel momento si creerà un connubio tra danza e Pilates, che influenzerà in modo vicendevole entrambe le discipline.
Il Pilates viene poi introdotto come iter terapeutico soltanto attorno agli anni ’80-’90, trasformando il concetto di benessere generale in cui approccio riabilitativo e rieducativo. E’ di questo Pilates che si occupano i fisioterapisti
Su cosa si basa il metodo Pilates?
5 sono i concetti base del metodo:
Su questi concetti si basa anche l’obiettivo del Pilates in sé, che è quello di prevenire/curare disfunzioni del corpo proteggendo però la schiena da eccessivi carichi attraverso l’attivazione del CORE STABILITY (il centro) intesa come una serie di muscoli che stabilizzano pelvi e tronco. Anche la respirazione è un pilastro importantissimo sia per stabilizzare il centro durante il movimento di braccia e gambe ma anche per produrre degli effetti benefici su tutto il corpo, fino a che respiro e movimento non diventano un tutt’uno fluido. Praticando si prende sempre più consapevolezza di ciò, anche attraverso la guida del fisioterapista che porta a prendere una coscienza dei propri movimenti e ad ascoltare il corpo, cercando di trovare il miglior allineamento posturale possibile dalla testa ai piedi, il tutto in una stretta connessione tra corpo e mente. Una volta raggiunto questa interiorizzazione, assieme ad un buon tono muscolare e a grande coordinazione, i movimenti risulteranno fluidi e naturali.
Qual’è la differenza tra Pilates terapeutico e quello Fitness?
Quello terapeutico, di pertinenza dei fisioterapisti, permette di valutare ed adattare i concetti alle problematiche del paziente, riabilitando la funzione.
Può essere applicato in tantissimi campi
L’esercizio si svolge prevalentemente a tappetto, a corpo libero o con alcuni attrezzi volti a dare sostegno o creare resistenze mai distruttive.
Il metodo dunque si può racchiudere in questa frase dello stesso J.H. Pilates
“Darvi flessibilità , grazia naturale e un’abilità che si rifletterà inequivocabilmente sulla maniera in cui camminate, giocate e lavorate”
Marta Pittaro,
Direttrice del centro EQUIPE Solesino
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