In questo periodo in cui lo smart working è molto diffuso e l’uso del pc al lavoro e nel tempo libero è la normalità, purtroppo alcune patologie della mano e del gomito possono manifestarsi più frequentemente.
Quelli che una volta erano disturbi per lo più degli artigiani che usavano le mani ripetutamente nel loro lavoro (calzolai, sarte, etc) oggi sono molto diffusi in tutta la popolazione per l’uso quotidiano di tastiera e mouse.
Ma vediamo insieme queste patologie.
EPICONDILITE E EPITROCLEITE (O EPICONDILITE MEDIALE)
L’Epicondilite, detta anche gomito del tennista (ma in realtà più diffusa nella popolazione lavorativa che negli sportivi), è una tendinopatia dell’inserzione dei muscoli estensori del carpo e delle dita (il più coinvolto è l’estensore radiale del carpo).
L’epitrocleite invece interessa i flessori del carpo e delle dita.
Cioè?
Per sollecitazione ripetute dei movimenti in flesso-estensione del polso e delle dita si creano dei microtraumatismi dove questi muscoli si aggrappano al gomito e questo determina un dolore che spesso insorge gradualmente fino a diventare molto intenso.
Il dolore è in genere localizzato in un punto preciso del gomito (esternamente nell’epicondilite, internamente nell’epitrocleite) e i movimenti del polso e delle dita contro resistenza evocano il dolore.
Cosa fare?
Innanzi tutto evitare l’uso intensivo di questi muscoli( si possono usare anche tutori che alleggeriscono la tensione su tendini di questi muscoli), utilizzare dei farmaci anti-infiammatori su indicazione del proprio Medico o del Fisiatra, e rivolgervi ad Equipe per impostare con il Fisiatra e Fisioterapista il percorso di terapie ed esercizio terapeutico più giusto per voi.
Infatti le terapie fisiche a disposizione sono varie (laser, tecar terapia, onde d’urto) ma va decisa quella più corretta da utilizzare in base al quadro clinico, il tipo di dolore ed il tempo trascorso dalla sua prima insorgenza.
Alla terapia scelta va associato un programma di esercizi specifici nei quali sarai guidato dal fisioterapista
In casi particolari può essere indicata l’esecuzione di accertamenti come una Radiografia o un’Ecografia.
SINDROME DEL TUNNEL CARPALE
Si tratta di una patologia da intrappolamento del nervo mediano al polso che determina sintomatologia neuropatica.
Cioè?
Il nervo mediano (che innerva gran parte del palmo della mano, le prime tre dita e metà del quarto) a livello del polso passa attraverso un piccolo tunnel, chiamato tunnel carpale. In questo tunnel passano anche i tendini che permettono i movimenti delle dita. Quindi il nostro nervo (pensate ad uno spaghetto cotto) ogni volta che noi flettiamo o estendiamo le dita viene colpito da questi tendini (come una pallina in un flipper).
Il nervo in condizioni normali resiste a questo trambusto, ma quando i movimenti sono molti, il tunnel si restringe (infiammazione, trauma, gravidanza) o ci sono dei traumi, il nervo soffre e si scatena il dolore.
In questo caso il dolore è a scosse, con formicolio, perdita di forza nell’afferrare gli oggetti.
Cosa fare?
Spesso si ricorre al delle infiltrazioni locali e alla chirurgia quando i sintomi sono importanti.
Nelle prime fasi si possono utilizzare dei tutori per la mano, da usare prevalentemente di notte, dei farmaci anti-infiammatori e vitamine che nutrono il nervo, terapie fisiche ed esercizio terapeutico specifico.
Anche in questo caso abbiamo vari strumenti a disposizione in base ai sintomi (ultrasuoni, laser, rexonage, onde d’urto) e sarà il Fisiatra insieme al Fisioterapista a decidere qual è la più indicata in base al quadro clinico.
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